Siusi allo Sciliar alle falde dell'Alpe di Siusi
Adagiato su un altipiano soleggiato a 1000 metri di altitudine, il paese di Siusi allo Sciliar è circondato da morbide distese a prato, boschi imponenti, alte cime, misteriose rovine e pittoresche chiesette.
Questa famosa e storica località turistica dell’Alpe di Siusi ha saputo conservare perfettamente intatto tutto il fascino degli incantati paesini di montagna in cui riposo e benessere sono una piacevole realtà.
Ai piedi dello Sciliar la villeggiatura vanta una lunga tradizione. Già nel XVIII secolo i ricchi abitanti del fondovalle iniziarono a trasferirsi nelle fresche località montane dei dintorni per ritemprarsi dalla calura estiva. Celebrata in antiche poesie medievali, Siusi allo Sciliar si è sviluppata nei secoli diventando una rinomata meta turistica e un luogo di villeggiatura molto apprezzato.
Le rovine di Castelvecchio
Nel periodo successivo alla Prima Guerra Mondiale negli alberghi di Siusi si potevano incontrare tutte le personalità più note del tempo: la nobiltà russa e tutta l’alta aristocrazia europea si davano appuntamento ai piedi dello Sciliar. All’epoca gli ospiti si ritempravano con l’aria di montagna, rilassando mente e corpo nei vicini boschi. Le passeggiate serali in paese offrivano un’occasione di svago, mentre altri si sfidavano in appassionate partite a carte e accesi dibattiti intellettuali nei caffè e nelle hall degli alberghi.
Le storiche annotazioni sul libro degli ospiti ricordano personaggi famosi, come ad esempio re Federico Augusto di Sassonia, diversi rappresentanti dell’alta aristocrazia russa, Max Valier, Sigurd Ibsen, Arturo Toscanini e altri ancora.